lunedì 17 marzo 2008

SETTIMANA SANTA: LA ‘MADONNA CHE SCAPPA’



SULMONA - Nell'arco della Settimana Santa la Passione e la Resurrezione vengono rivissute con feste e celebrazioni in tutta la nostra regione. A Sulmona, in particolare, la Confraternita della Tomba organizza la straordinaria processione della ‘Madonna che scappa’.
Domenica 23 marzo, intorno alle 11, in piazza Garibaldi arrivano le due statue di San Pietro e San Giovanni Evangelista che bussano per tre volte al portone della Chiesa di San Filippo per annunciare la resurrezione di Cristo.
A mezzogiorno in punto, Maria, vestita ancora di nero come venerdì, esce e si dirige – lentamente - verso il luogo indicato dai due apostoli, che la seguono un po' più indietro. Arrivata all'altezza del fontanone, la Madonna scorge il Cristo risorto, si libera dalla veste nera, scopre uno splendente abito verde e, con un gioioso volare di colombi, ‘scappa’ per abbracciare il Figlio.
La figura della Madre, in abito verde che corre gioiosa verso il Figlio trionfante sulla morte, é senza dubbio una evidente allegoria della “Speranza”. Non é azzardato il paragone con la famosa e celebre statua della “Macarena”, la Nostra Signora della Speranza, che si venera a Siviglia, dove tra una folla di penitenti, sfila durante la Settimana Santa, vissuta, anche lì, con grande fervore e devota animazione.
Al termine della corsa vi sono gli spari dei mortaretti, il suono della banda, l'applauso della gente e il commosso abbraccio di tutti i confratelli ai quattro uomini della quadriglia, estratti a sorte anno per anno. Dalla buona riuscita della cerimonia, dalla caduta del manto e dal volo dei colombi, i sulmonesi traggono auspici sulla nuova stagione e in generale sul futuro prossimo della città. Si tratta del momento più emozionante di tutto il periodo pasquale ed è vissuto da tutta la cittadinanza ‘peligna’ tra tensione e speranza. La cerimonia si chiude con il corteo che, ricomposto dopo la confusione che segue l'arrivo della Madonna, rientra dopo un breve tragitto nella chiesa di Santa Maria della Tomba.
A contorno dell’evento vi sono numerosi portatori di lampioni della Confraternita di S. Maria di Loreto, vestiti con il cordone e il camice bianco su cui vi è la mantellina verde, simbolo per l’appunto di speranza e del rinnovamento della stagione, con al collo la tradizionale placca.

Sandro Mori